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Transazioni commerciali

Transazioni commerciali

TRANSAZIONI COMMERCIALI

Il nostro studio legale offre consulenza in materia di transazioni commerciali e rappresenta i vostri interessi:

Inadempimento dell'accettazione per l'acquisto commerciale
Obbligo di notifica dei difetti dell'acquisto commerciale
Diritti e doveri nei contratti di commissione
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Un acquisto commerciale è un acquisto che rappresenta una transazione commerciale per almeno una delle parti contraenti coinvolte. Una transazione di commissione è una transazione commerciale.

Acquisto commerciale

Le parti coinvolte in un acquisto commerciale devono osservare norme giuridiche speciali. Le disposizioni della legge commerciale tedesca (HGB) modificano le disposizioni legali in materia di pagamento e garanzie.

Che cos’è un acquisto commerciale?

Un acquisto commerciale è un acquisto che rappresenta una transazione commerciale per almeno una delle parti contraenti coinvolte. Una transazione commerciale è una transazione legale di un commerciante o di una società commerciale. Pertanto, se un commerciante o una società commerciale è coinvolta in un acquisto, si applicano le regole in materia di acquisto commerciale. Le regole di acquisto commerciale si applicano anche ad un contratto di scambio, all’acquisto di titoli e ai contratti d´appalto.

Inadempimento dell’accettazione per l’acquisto commerciale

Esistono peculiarità nell´accettazione per un acquisto commerciale. Il creditore di un servizio è inadempiente nell’accettazione se non accetta il servizio, nonostante un’offerta adeguata da parte del debitore. Di conseguenza, il rischio che i beni periranno passerà al creditore. Nel caso di un acquisto, ciò significa che se la merce viene smarrita, l’acquirente deve comunque pagare il prezzo di acquisto, se il venditore gli ha offerto la consegna o il ritiro della merce. Se l’acquirente non accetta la merce, si assume il rischio di perdita o danneggiamento della merce.

In un acquisto commerciale, il venditore può depositare la merce in un deposito pubblico o in altro modo a rischio e spese dell’acquirente. Ha anche il diritto di mettere pubblicamente all’asta la merce se ha precedentemente anticipato il venditore. Il venditore può incaricare un broker commerciale di mettere pubblicamente all’asta le merci.

Il venditore può anche effettuare una vendita di auto-aiuto della merce per conto dell’acquirente.

Il nostro studio legale, specializzato in diritto commerciale, offre servizio di consulenza alle aziende in merito ai requisiti individuali dell´inadempimento dell’accettazione per un acquisto commerciale.

Acquisto fisso

Una particolarità è rappresentata dall’acquisto fisso. Se è stato concordato tra le parti che il servizio debba essere effettuato in un momento prestabilito o entro un termine ragionevole, esistono speciali diritti di annullamento e il diritto al risarcimento del danno. L’acquisto di attività commerciali fisse è un’attività in cui le prestazioni tempestive sono di particolare importanza per una parte. Se la prestazione non è stata eseguita entro un termine ragionevole o entro il periodo specificato, il partner contrattuale può recedere dal contratto. L´altra parte contraente che è in ritardo può richiedere un risarcimento del danno subito per il il mancato adempimento. Un danno può derivare dal fatto che la merce sia diventata più costosa a causa della mancata osservazione del termine.

Un avvocato specializzato in diritto commerciale è in grado di classificare le clausole nell´ambito di un acquisto fisso ed offre consulenza in merito.

Obbligo di esame e di notifica dei difetti dell’acquisto commerciale

Il codice commerciale tedesco (HGB) regola negli art. 377-379 HGB l’obbligo dell’acquirente di esaminare e comunicare eventuali difetti della merce. Se l’acquisto è una transazione commerciale per entrambi i partner contrattuali, l’acquirente deve esaminare la merce immediatamente subito dopo la consegna da parte del venditore e, qualora risulti un difetto, deve informare immediatamente l’acquirente. I requisiti sono soddisfatti se entrambe le parti contraenti sono commercianti o società commerciali.

Si presume la consegna della merce: per fare ciò, la merce deve essere entrata nella sfera di controllo dell’acquirente o di una persona ausiliaria impegnata dall’acquirente in modo tale da poterne esaminare i vizi.

La merce deve presentare un vizio, ciò avviene se le merci non hanno le proprietà concordate o non sono adatte all’uso previsto.

L’acquirente viola l’obbligo di comunicare eventuali difetti se non esamina la merce subito dopo la consegna. La legge stabilisce, per lo svolgimento e la durata dell’indagine, che essa si basa sul corretto svolgimento degli affari. Se viene consegnata una grande quantità di merce, l’acquirente deve esaminare la merce a campione. Nel caso di una piccola quantità, è necessario un controllo approfondito.

In merito alla tempestiva comunicazione dei vizi della merce, viene fatta una distinzione tra un difetto evidente ed un difetto nascosto. Un difetto evidente può essere spesso riconosciuto da un’adeguata ispezione della merce. In questo caso, il periodo di preavviso è di alcuni giorni. Nel caso di difetti nascosti, che richiedono un livello più approfondito di ispezione, il periodo inizia a decorrere solo quando il difetto è stato scoperto.

Se l’acquirente ha violato l’obbligo di denunciare i difetti, non può più far valere i propri diritti di garanzia. Tuttavia, le parti contrattuali possono escludere le disposizioni di legge. Questo è possibile, ad esempio, nelle condizioni generali di contratto. Un avvocato specializzato in diritto commerciale fornisce consulenza mirata nei singoli casi di violazione dell’obbligo di notifica. Il nostro studio legale rappresenta sia gli acquirenti sia i venditori nel ricorso all’esclusione della garanzia dell’obbligo di denuncia di vizi extragiudiziali e giudiziari.

Attività di commissione

Una transazione di commissione è una transazione commerciale in cui sono coinvolti un committente, un commissionario e un’altra persona. Un commissionario è chi subentra commercialmente per acquistare o vendere beni o titoli per conto di un altro (committente) a proprio nome. Viene fatta una distinzione tra la commissione di acquisto e la commissione di vendita. Con la commissione d’acquisto, il commissionario agisce per l’acquirente. Con la commissione di vendita, il commissionario agisce per il venditore. Il commissionario non si comporta come un rappresentante per conti di altri, ma diventa parte contraente. È vincolato dalle istruzioni del committente. Ciò significa che deve seguire le istruzioni del committente.

Contratto di Commissione

Un contratto di commissione deve essere stipulato prima tra il commissionario e il committente. Il contratto prevede regole relative all’oggetto di acquisto o vendita e alla provvigione del commissionario. Possono anche essere stabilite ulteriori disposizioni relative al prezzo di acquisto e di vendita, alla responsabilità del commissionario, alla durata e alla risoluzione del contratto.

Esecuzione dell’attività di commissione

Le attività di commissione devono essere svolte tra il commissionario e l’altra persona dalla quale l’oggetto viene acquistato o venduto. Il commissionario è tenuto a fornire il corrispettivo a questa persona. Nella maggior parte dei casi, il committente non si mostra all’acquirente o al venditore. Pertanto, il commissionario conclude l’attività di commissione a proprio nome e per proprio conto. Il commissionario paga il corrispettivo alla terza persona. Ha diritto nei confronti del committente, al rimborso del prezzo di acquisto della merce. Quando il commissionario riceve la merce, ne diventa proprietario. Tuttavia, è tenuto a restituire la merce al committente.

Impegni e diritti nelle attività di commissione

Il commissionario ha diritto al pagamento di una provvigione. Il commissionario può richiedere il pagamento se la transazione è stata effettuata tra il terzo e il commissionario. Se la terza parte fornisce la prestazione al commissionario, l’attività della commissione si considera svolta. Il diritto al pagamento del commissionario rimane in vigore solo se la transazione conclusa dal commissionario non è stata effettuata per un motivo che risiede nella persona del committente.

Il commissionario ha diritto al rimborso delle spese che includono anche le spese per la remunerazione, per l’uso dei locali di deposito e i mezzi di trasporto del commissionario.

Se il commissionario non agisce in conformità alle istruzioni del committente, è tenuto a risarcirlo del danno. In questo caso, il committente non deve accettare la transazione contro sé stesso, in modo da poter rifiutare l´accettazione della merce. In caso di lieve discostamento dalle istruzioni egli deve comunque accettare la transazione a suo carico.

In casi individuali, è consigliabile che le esatte disposizioni del contratto di commissione siano controllate da un avvocato specializzato in diritto commerciale.

 

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